SITUAZIONE SANITARIA ED EVENTUALI PRESCRIZIONI MEDICHE
Le strutture ospedaliere pubbliche sono generalmente carenti sia per personale specializzato che per mancanza di attrezzature efficienti. Le cliniche e i centri sanitari privati presentano, al contrario, un buon livello sia di apparecchiature mediche che di personale specializzato. I costi sono tuttavia elevati. Si consiglia quindi vivamente di munirsi di assicurazione di viaggio prima della partenza. La reperibilità dei farmaci è buona, anche se si registra, nonostante gli sforzi di repressione delle Autorità locali, una certa incontrollata diffusione sul mercato di farmaci adulterati e falsificati.
Malattie presenti: Continuano ad essere segnalati numerosi casi di dengue e febbre gialla, anche mortali, nella zona amazzonica del Perù.
Le condizioni igienico-sanitarie del Paese richiedono di adottare precauzioni per evitare disturbi intestinali e malattie quali l’epatite (A), la dissenteria, il tifo. Si manifestano con frequenza focolai di colera in estate soprattutto nelle zone periferiche delle città , dove le condizioni igieniche sono assai precarie. Si consiglia di bere solo acqua minerale oppure bollita, filtrata o chimicamente trattata e mangiare pesce e verdure crude solo in ristoranti di ottimo livello. Si fa presente che escursioni nella zona andina (Lago Titicaca (4.000 m. s.l.m.), Cuzco (3.200 m. s.l.m.), Machu-Picchu (2.800 m. s.l.m.), Huaraz (3.200 m. s.l.m.), potrebbero comportare per alcune persone disturbi dovuti all’altitudine e richiedere la somministrazione di ossigeno. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si consigliano le seguenti vaccinazioni: febbre gialla, epatite di tipo A e B (endemiche nelle zone andino-amazzoniche).